Contrattazione

Rinnovato il contratto collettivo nazionale dell’industria turistica

di Paola Sanna

Lo scorso 14 novembre Federturismo Confindustria con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno sottoscritto il verbale di accordo per il rinnovo del Ccnl 9 luglio 2010, per dipendenti da aziende dell'industria turistica; il nuovo accordo ha efficacia fino al 31 gennaio 2018.
Si riepilogano di seguito le novità di maggior rilievo condivise dalle parti sociali nel nuovo testo contrattuale.

Contribuzione sindacale
È previsto un contributo associativo sindacale a carico del dipendente in misura non inferiore all'1% di paga base e contingenza in atto a gennaio di ogni anno, per tutte le quattordici mensilità contrattuali. È trattenuto ai lavoratori che ne fanno specifica richiesta scritta.

Contratto a termine
L'articolo 57 del Ccnl prevede ora che il ricorso alla somministrazione a tempo determinato possa essere operato nella misura massima del 18% della media dei lavoratori in forza nell'anno precedente. Per quanto riguarda, invece, i contratti a tempo determinato, l'accordo di rinnovo prevede che la misura massima del 20% sia computabile in aziende che occupano più di 50 dipendenti a tempo indeterminato, mentre nelle strutture che non superano tale soglia, i lavoratori assumibili a tempo determinato vanno da 4 a 12 in relazione alle dimensioni aziendali. Si tratta dunque di una previsione contrattuale che amplia le opportunità di ricorso al tempo determinato previste dal legislatore, prevedendo limiti quantitativi più elevati. Nel contempo, l'accordo definisce in modo più compiuto le esclusioni dalle limitazioni numeriche, definendo in modo puntuale i concetti di stagionalità e di intensificazione di attività.

Fondo a sostegno del reddito
Con l'entrata in vigore del Fondo di solidarietà residuale gestito dall'Inps, la contribuzione versata ad identico titolo ad Ebit può essere richiesta in sostituzione entro il prossimo 31 marzo 2017, per lo stesso periodo di sovrapposizione dei due versamenti.

Trattamento economico
Per quanto riguarda la composizione della retribuzione, è opportuno segnalare che al 31 ottobre 2016 l'indennità di contingenza viene conglobata nel valore della paga base. Va poi osservato che in sede di rinnovo le parti hanno concordato un aumento medio - riferito al livello C2 - di euro 88,00 lordi in tre tranche, con la retribuzione dei mesi di novembre 2016, agosto 2017 e gennaio 2018. Il comparto delle imprese di viaggio ha invece decorrenze diversificate; per questo settore infatti gli aumenti sono corrisposti a novembre 2016, novembre 2017 e gennaio 2018. Va evidenziato infine, che l'accordo di rinnovo definisce anche gli importi dell'elemento di garanzia retributiva e del premio di risultato.

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