Contrattazione

Salta l’aumento di novembre per i lavoratori del commercio

di Redazione Plus Plus24 Lavoro

Il 24 ottobre 2016 Confcommercio imprese per l'Italia e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil hanno sottoscritto un accordo integrativo al contratto collettivo nazionale del terziario distribuzione e servizi del 30 marzo 2015.

Con l'intesa le parti hanno previsto di sospendere l'erogazione della tranche di aumento contrattuale di 16,00 euro, parametrata al IV livello, prevista per il prossimo mese di novembre dal Ccnl del 30 marzo 2015.

La decisione è frutto di un'attenta valutazione dell'andamento economico che presenta ancora evidenti segnali di incertezza e delle consolidate e positive relazioni sindacali.
Le parti, pertanto, concordando di rivedersi entro e il 5 dicembre per definire una nuova decorrenza degli aumenti contrattuali.

Pertanto anche per il mese di novembre 2016 i minimi retributivi da erogare ai lavoratori del settore rimarranno fermi a quanto previsto con l'incremento di giugno 2016:

Livello Q: 1.827,19
Livello 1: 1.645,94
Livello 2: 1.423,72
Livello 3: 1.216,89
Livello 4: 1.052,46
Livello 5: 950,86
Livello 6: 853,68
Livello 7: 730,87

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