Contrattazione

I contributi dell’anzianità professionale edile ordinaria vanno nel fondo unico dell’edilizia-artigianato

di Paola Sanna

Lo scorso 10 febbraio 2016 Anepa Confartigianato, Cna costruzioni, Casartigiani, Claai con Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno sottoscritto uno specifico accordo per gestire la contribuzione dell’anzianità professionale edile ordinaria (Ape) attraverso il fondo unico e per condividere le linee di indirizzo generali per il governo della bilateralità nel settore delle costruzioni, nonchè per la costituzione del sistema bilaterale delle costruzioni nazionale (Sbc).


Fondo Unico
Alla luce del particolare contesto economico che sta coinvolgendo il settore edile, è stato concordato di attribuire provvisoriamente i contributi Ape, versati a partire dal 1°ottobre 2014, alla gestione Fondo Unico presso la Cnce.
Le parti nazionali firmatarie hanno inoltre deciso di sostituire il testo dell'articolo 31 del vigente Ccnl Edilizia Artigianato e Pmi, di apportare all'undicesimo comma dell'articolo 42 del vigente Ccnl Edilizia Artigianato e Pmi alcune modifiche, tra cui l'aggiunta in coda al numero 4 dell'inciso che segue: «nel solo caso in cui le parti sociali territoriali non abbiano attivato la procedura per l'adesione della Cassa Edile Artigiana/Edilcassa al Fondo Unico nazionale Ape» e di sostituire il testo dell'attuale Allegato “F” che regolamenta l'anzianità professionale nel settore edile.
L'adesione al Fondo Unico dal 1° ottobre 2015 comporta, tra le altre cose che:
- i versamenti al Fondo Unico siano effettuati dalle Casse edili artigiane e Edilcasse con cadenza differita di 3 mesi;
- l'analisi di Ape competa al Fondo Unico,
- agli operai che hanno raggiunto la 2°, 4°, 5° 6° e 8° erogazione, nell'anno successivo l'erogazione sia calcolata sulla base degli importi già percepiti.
Gli importi da valere per l'erogazione di maggio 2016 sono riportati nell'accordo in corrispondenza del numero di erogazioni già percepite in relazione al livello di inquadramento attribuito agli operai.
Inoltre, sono riportate in allegato all'accordo in esame anche le aliquote dovute al Fondo Unico da parte delle diverse Casse edili provinciali.


Sistema bilaterale delle costruzioni nazionale
Le Parti hanno stabilito che, nel processo di costituzione di Sbc, in riferimento al Verbale d’intenti del 24 giugno 2015, le Associazioni datoriali e sindacali di categoria sono parti costituenti del nuovo Sistema bilaterale delle costruzioni nazionale e devono inoltre collaborare alla redazione dello Statuto e del Regolamento per definirne regole e governance.
Il nuovo sistema inoltre gestirà sia le attività attualmente svolte da Cnce, Cncpt e Formedil sia il nuovo Fondo unico nazionale per l'anzianità professionale edile.
Le Parti si impegnano ad attivarsi affinché i principi in materia di pari dignità e rappresentatività vengano applicati anche negli enti territoriali attraverso le necessarie modifiche agli statuti in essere o in fase di revisione.
Infine, le organizzazioni che hanno approvato l'accordo in argomento si impegnano a promuovere la condivisione dei principi precedentemente illustrati attraverso la sottoscrizione di un documento unitario del Comitato della bilateralità, al cui interno si prevede la creazione di un'apposita Commissione con il compito di verificare e risolvere eventuali problemi dovuti all'attivazione di tali principi.

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