L'esperto rispondeContrattazione

Passaggio di inquadramento da artigianato a industria

di Paola Sanna

La domanda

Un'azienda che per limite numerico effettua il passaggio di inquadramento inps/inail da artigianato ad industria è obbligata ad effettuare anche la variazione del ccnl applicato da artgianato ad industria, o trattandosi di un solo obbligo di natura contributiva e restando invariata la struttura aziendale non è necessaria la variazione del ccnl?

L'applicazione del CCNL è di norma omogenea con l'inquadramento contrattuale, ma ciò non è dettato da alcuna disciplina ma è frutto di una valutazione di inquadramento di azienda che dovrebbe essere univoca sotto tutti i punti di vista (legale, previdenziale, assicurativo e contrattuale). Se un'azienda per superamento del requisito numerico esce in modo definitivo (non si tratta quindi di situazione temporanea) dalla sfera di applicazione della disciplina legale e contributiva riferita ai soggetti iscritti nell'Albo delle Imprese artigiane, potrebbe sostenere con maggiore difficoltà l'applicazione di un CCNL che è rivolto ad imprese considerate artigiane, posto che il requisito è stato perso. Con riferimento al quesito formulato, si ritiene pertanto opportuno migrare dal CCNL del settore artigianato ad analogo del settore industria. Naturalmente, con tale variazione vanno mantenuti inalterati eventuali trattamenti di miglior favore già fruiti dai dipendenti in forza,(ipotesi più probabile nel caso di passaggio da industria ad artigianato) mentre per i nuovi assunti si darà piena applicazione al nuovo CCNL applicato.

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