Contrattazione

Premio di risultato per i dipendenti delle Poste Italiane

di Rossella Quintavalle

Il 30 luglio 2015, tra Poste Italiane Spa e Slc/Cgil, Uilposte, Failp/Cisal, Confsal Comunicazioni, Ugl Comunicazioni, è stato siglato l'accordo relativo all'erogazione del premio di risultato 2015 per i dipendenti di Poste Italiane, da corrispondersi quale retribuzione variabile correlata a incrementi di produttività, qualità e redditività aziendale.
Il premio, come determinato in base ai livelli retributivi ed ambiti organizzativi nelle tabelle allegate all'accordo, sarà corrisposto ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato e di apprendistato in forza e in servizio alla data del 31 dicembre 2015, previo superamento di eventuale periodo di prova alla data di erogazione.


Modalità di calcolo
Le percentuali degli indicatori di riferimento correlati al raggiungimento degli obiettivi prefissati sono riconosciuti, tra quota nazionale e regionale:
1) per l'80%, al raggiungimento dei risultati complessivi in termini di redditività e produttività calcolati sulla base dell'indicatore Ebit (earnings before interest and taxes) del Gruppo Poste Italiane;
2) per il 20%, al raggiungimento di alcuni elementi a carattere nazionale così determinati:
-il 10% per implementazione in ambito di mercati privati, del modello organizzativo come definito nell'accordo del 12 giugno 2015 in termine di riallocazione delle risorse, da realizzarsi entro il 2015 (almeno per il 95% delle risorse dei segmenti imprese e retail);
-il 10% per implementazione nel 2015 in ambito posta, comunicazione e logistica, di un numero di zone recapito a giorni alterni per almeno il 95% di quelle previste nei 256 comuni di cui alla delibera Agcom del 25 giugno 2015.


Criteri di erogazione
Il premio, che non concorre alla valorizzazione del Tfr, sarà corrisposto nel mese di settembre 2015 nella misura del 50% del suo ammontare, quale anticipazione in attesa dei risultati definitivi. A giugno 2016 verrà effettuato il conguaglio, positivo o negativo, sulla base delle risultanze di bilancio relative all'anno 2015 e degli altri elementi presi in considerazione a livello individuale e derivanti dal calcolo delle assenze dal servizio. Il premio verrà ridotto nella misura di 1/312 per il personale con orario distribuito su sei giorni settimanali, ovvero 1/260 per il personale con orario distribuito su cinque giorni settimanali, in caso di assenze dal servizio. Non sono considerate assenze le ferie, il congedo matrimoniale, il congedo maternità nel limite di cinque mesi oltre l'eventuale interdizione anticipata, permessi, anche sindacali ed ex festività, infortuni, malattie gravi e ricoveri ospedalieri.
Nell'intesa è stabilito che in caso di conguaglio negativo per effetto delle assenze dal servizio, al lavoratore sarà decurtato l'anticipo già corrisposto dal saldo da erogarsi nel mese di giugno 2016 e l'eventuale importo residuo, dagli stipendi dei mesi successivi entro il limite di un quinto dello stipendio mensile.


Rapporti instaurati o cessati in corso d'anno e part time
Per i rapporti iniziati o cessati nel corso del 2015 il premio è corrisposto sulla base del conteggio dei giorni di servizio effettivamente prestati secondo le regole delle assenze stabilite. In caso di passaggio di livello in corso d'anno, si terrà conto della permanenza nei diversi livelli retributivi. Il personale con contratto a tempo parziale percepirà il premio in proporzione alla durata effettiva della prestazione lavorativa.
Le parti si incontreranno entro il primo trimestre del 2016 al fine di valutare i nuovi criteri per il rinnovo del sistema premiante per il triennio 2016/2018.

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