Contenzioso

Le invalidità civili sono competenza Inps

di Antonello Cherchi

L’accertamento delle pensioni di invalidità civile può tranquillamente passare dalle Asl all’Inps. Così aveva fatto il commissario ad acta della Regione Calabria, il quale, anche in un’ottica di risparmi per le finanze pubbliche, aveva sottoscritto un protocollo di intesa sperimentale con l’Istituto di previdenza, assegnando a quest’ultimo tutte le mansioni di controllo degli invalidi civili. In linea anche con quanto previsto dalla legge 102 del 2009.

Una manovra che non è piaciuta alla Regione, che ha imboccato la strada del contenzioso davanti ai giudici amministrativi. Non avendo, però, avuto soddisfazione in primo grado, l’ente ha deciso di proseguire la battaglia davanti al Consiglio di Stato. Lo scorso agosto i giudici di appello hanno sospeso, in sede cautelare, la decisione del Tar, ma con la sentenza breve pubblicata ieri (terza sezione, numero 4628, presidente Frattini, relatore Realfonzo) hanno definitivamente affossato le pretese della Regione.

Quest’ultima ha perso su tutta la linea. A partire dal fatto che il suo ricorso è stato ritenuto inammissibile, perché quelle in discussione non sono competenze che la Costituzione attribuisce alla Regione e, dunque, non c’era alcun interesse meritevole di tutela che l’ente potesse far valere davanti ai giudici.

Nonostante questi presupposti, il Consiglio di Stato è voluto andare fino in fondo e anche nel merito ha giudicato il ricorso infondato.

Il commissario aveva, infatti, le competenze per chiamare in causa l’Inps e questa operazione gli ha dato ragione, perché sono stati realizzati risparmi di spesa. Per esempio, i medici delle Asl che prima dovevano accertare i requisiti dei pensionati invalidi civili, ora possono fare altro. E non è vero - come sosteneva la Regione - che per gli utenti cresceranno i disagi, perché dovranno viaggiare per recarsi presso le sedi Inps di Catanzaro, Reggio Calabria e Rossano Calabro. L’articolozione delle sedi dell’Istituto sul territorio - ha precisato la terza sezione - è più capillare e i pensionati potranno effettuare le visite anche presso tutti i centri medici legali presenti nelle direzioni provinciali (dunque, anche a Cosenza, Crotone e Vibo Valentia) e nelle agenzie Inps di Lamezia Terme e Rossano.

La sentenza 4628

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