Agevolazioni

Al via il progetto Excelsior 2018-2020

di Antonio Carlo Scacco

Con decreto direttoriale Anpal numero 12 dell'11 gennaio è stato approvato il progetto “Excelsior 2018-2020 – Sistema informativo per l'occupazione e per la programmazione della formazione - Attività di monitoraggio continuo dei fabbisogni professionali delle imprese per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per il triennio 2018-2020”, presentato da Unioncamere.

Il progetto, al quale saranno destinate risorse per quasi dieci milioni di euro a valere sul programma operativo nazionale Spao (sistemi di politiche attive per l'occupazione), sarà realizzato dalla stessa Unioncamere che dovrà presentare, entro il 30 gennaio di ciascuna annualità, il piano operativo annuale con il dettaglio delle modalità di attuazione. Un successivo decreto direttoriale costituirà un apposito comitato scientifico per garantire il supporto, l'indirizzo e il coordinamento di tutte le attività realizzate sia a livello regionale sia nazionale relative al progetto.

Il sistema Excelsior è considerato fin dal 1997, dopo essere stato sperimentato come prototipo nel 1994 in sei province, una della maggiori fonti disponibili in Italia sulle tematiche del lavoro al punto da essere stato segnalato come caso italiano di successo, nell'ambito della raccomandazione del 10 giugno 2009 (2009/C 155/02) Eqavet (european quality assurance in vocational education and training), tra i meccanismi in grado di identificare i fabbisogni formativi e professionali nel mercato del lavoro.

I dati raccolti dalle singole Camere di commercio forniscono un quadro aggiornato e affidabile della consistenza e della distribuzione territoriale, dimensionale e per attività economica della domanda di lavoro espressa dalle imprese, nonché delle principali caratteristiche delle figure professionali richieste.

L'universo di riferimento del sistema informativo è tra i maggiori attualmente disponibili, basato su circa 1,3 milioni di imprese dei settori industriali e dei servizi con 11,2 milioni di dipendenti (dati 2017). La affidabilità e tempestività delle rilevazioni è stata ulteriormente affinata nell'ultimo anno con la implementazione di indagini mensili sulle imprese condotte con la tecnica di rilevazione Cawi (computer assisted web interviewing) e la successiva integrazione dei dati ottenuti in uno specifico modello previsionale che valorizza, in serie storica, i dati desunti da fonti amministrative sull'occupazione (emens - Inps) collegati al Registro delle imprese. La finalità è quella di renderlo sempre più uno strumento informativo a supporto delle politiche attive del lavoro e dell'orientamento professionale e formativo.

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