Agevolazioni

Sei milioni per l’inclusione di lavoratori con disabilità in Sardegna

di Domenico Repetto

“Includis”, per la regione Sardegna, approvato con le determinazioni del 13 settembre 2017, prot. n. 7713 rep. n. 352 e del 20 ottobre 2017, prot. n. 8685 rep.n. 402 (Pubb. online del 18 settembre e integrazione del 20 ottobre 1017) si pone l'obiettivo di promuovere la realizzazione di un sistema di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone con disabilità, finalizzato al recupero delle capacità di socializzazione e, più in generale, a un reinserimento sociale partecipato. In particolare, il bando intende contribuire all'incremento dell'occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro.

Destinatari e beneficiari.
Il bando è rivolto a persone con disabilità, di età non inferiore ai 16 anni, non occupate, che abbiano assolto l'obbligo formativo, persone con disturbo mentale e persone con disturbo dello spettro autistico in carico alle strutture CSM/UONPIA anche se non disabili.
Beneficiano delle risorse gli enti gestori degli ambiti territoriali PLUS in partenariato con enti pubblici e enti del terzo settore (cooperative sociali, organizzazioni ed associazioni del privato sociale, del volontariato).

Modalità di attuazione
La dotazione disponibile (6 milioni di euro) è ripartita proporzionalmente per ciascun ambito PLUS in riferimento alla popolazione residente di età compresa tra i 16 e i 64 anni e al numero degli iscritti al collocamento speciale.
L'Ente gestore dell'ambito PLUS, previa manifestazione di interesse per la costituzione di un partenariato rivolta a enti pubblici e del terzo settore, presenta una propria proposta progettuale alla Regione. L'Ente gestore è il referente unico per la Regione e assume la responsabilità e il coordinamento generale del progetto e della rendicontazione.
I progetti di avviamento, inserimento e accompagnamento al lavoro devono avere una durata non inferiore ai 6 (sei) mesi e per un massimo di 12 (dodici) mesi e si svolgeranno presso soggetti ospitanti, che potranno essere:
•datori di lavoro pubblici o privati;
•cooperative di tipo A e B, formalmente costituite iscritte all'albo regionale delle cooperative sociali e dei loro consorzi o inserite e nel Registro regionale delle associazioni di promozione sociale.
Le proposte progettuali potranno prevedere due tipologie di azione finanziabili, “azioni obbligatorie” e “azioni di sistema facoltative”.
Trattandosi di operazioni in regime di sovvenzione, per il rimborso del finanziamento, la Regione ha adottato una tabella standard di costo unitario.

Termine e modalità di presentazione
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 16 gennaio 2018 esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema informatico della Regione Sipes raggiungibile al seguente indirizzo http://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xhtml.
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti esclusivamente tramite posta elettronica al seguente indirizzo: san.dgpolsoc@pec.regione.sardegna.it .

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©