Agevolazioni

Bonus Sud, recupero entro settembre

di Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone

Per recuperare gli sgravi contributivi connessi al “bonus assunzioni Sud”, i datori di lavoro avranno più tempo a disposizione. Con il messaggio 3272/2017 diffuso ieri, infatti, l’Inps comunica che il conguaglio delle somme riferite al periodo gennaio–giugno 2017, potrà essere utilmente inserito nel flusso contributivo (uniemens) del mese di agosto 2017 il cui termine per l’inoltro è il 30 settembre 2017. Le nuove istruzioni – che rettificano e ampliano l’arco temporale individuato nella circolare 41/2017 e nel messaggio 2152/2017- si sono rese necessarie, precisa l’Inps, a causa di alcuni ritardi nell’aggiornamento degli archivi dell’Anpal concernenti lo stato di disoccupazione dei lavoratori e del conseguente ritardo nel riconoscimento dell’incentivo da parte dell’istituto di previdenza.

Ricordiamo che l’incentivo “occupazione Sud” consiste in un esonero contributivo collegato a un’assunzione (o trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine) di cui possono fruire i datori di lavoro che operano in regioni del sud meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). L’incentivo spetta per le assunzioni/trasformazioni – anche a scopo di somministrazione - di disoccupati (di età compresa tra 16 anni e 24 anni e 364 giorni) e/o soggetti (dai 25 anni in su) che, oltre a essere disoccupati, siano privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi. Agevolate anche le conferme in servizio dei contratti di apprendistato professionalizzante, nonché gli inserimenti di soci di cooperative (con rapporto subordinato).

Semaforo rosso, invece, per il lavoro a chiamata, domestico e accessorio. Esclusi anche coloro che, nei 6 mesi precedenti, hanno già intrattenuto un rapporto di lavoro con la stessa azienda salvo il caso della trasformazione da contratto a termine a rapporto a tempo indeterminato. La facilitazione consiste nella riduzione della contribuzione datoriale (premio Inail escluso), nel limite di 8.060 euro annui pro capite.

L’agevolazione è subordinata al rispetto del regolamento sugli aiuti minori (de minimis), a meno che l’assunzione non generi un incremento occupazionale netto. Il bonus Sud – che non è cumulabile con altri incentivi di natura economica o contributiva – è altresì condizionato alla regolarità contributiva e al rispetto della normativa in materia di lavoro e sicurezza sociale e dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione.

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