Agevolazioni

Domande da ottobre per gli incentivi alla ricerca del programma Horizon

di Domenico Repetto

Il "Programma quadro di ricerca e innovazione HORIZON 2020" è stato disciplinato dal decreto ministeriale del MISE del 1° giugno 2016. Con il decreto direttoriale del 4 agosto 2016 (G.U. 11 agosto 2016, n. 187) sono stati definiti il termine di apertura e le modalità per la presentazione delle domande.
Il bando prevede l'ammissione anche dei progetti di ricerca e sviluppo presentati nella fase 2 del Programma Strumento PMI "HORIZON 2020", ai quali è stato riconosciuto, nell'ambito dell'iniziativa pilota della Commissione europea "Seal of excellence", un sigillo di eccellenza che attesta la valutazione positiva ottenuta, ma che non sono stati finanziati per mancanza di un'adeguata copertura finanziaria.
La dotazione finanziaria è di 180 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 30 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). Possono partecipare per una quota non superiore al 35% anche Imprese del Centro-Nord. Il 60% dei fondi disponibili è riservato alle PMI e alle reti di impresa.

Progetti ammissibili
Possono accedere alle agevolazioni progetti che devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per nuovi prodotti, processi o servizi, o notevole miglioramento di quelli esistenti nelle aree:
• tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic);
• nanotecnologie;
• materiali avanzati;
• biotecnologie;
• fabbricazione e trasformazione avanzate;
• spazio;
• tecnologie volte a realizzare gli obiettivi della priorità "Sfide per la società" prevista dal programma HORIZON 2020.
Possono beneficiare delle agevolazioni:
• le imprese di cui all'articolo 2195 c.c.;
• le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
• le imprese che esercitano attività ausiliarie;
• organismi di ricerca;
• liberi professionisti;
• spin-off.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili non devono essere inferiori a 800 mila euro e non superiori a 5 milioni di euro (non sono ammessi titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500 euro al netto di IVA), per:
• personale;
• strumenti e attrezzature;
• servizi di consulenza;
• spese generali (25% dei costi ammissibili);
• materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Le agevolazioni
Il bado prevede due tipologie di agevolazioni:
1.finanziamento agevolato: le agevolazioni sono concesse per una percentuale nominale pari al 20% dei costi ammissibili, senza garanzie, durata 3 anni di preammortamento + 8 ammortamento, al tasso dello 0,2 % annuo;
2.contributo diretto alla spesa: il contributo diretto alla spesa è pari a una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili. Le percentuali per i costi e le spese relative alle attività di ricerca industriale sono le seguenti:
• 60% per le imprese di piccola dimensione;
• 50% per le imprese di media dimensione;
• 40% per le imprese di grande dimensione;
• 47% per gli Organismi di ricerca;
Per i costi e le spese relative alle attività di sviluppo sperimentale:
•35% per le imprese di piccola dimensione;
•25% per le imprese di media dimensione;
•15% per le imprese di grande dimensione;
•22% per gli Organismi di ricerca.
Per i progetti in forma congiunta, che coinvolgono almeno una PMI e ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, è prevista una maggiorazione del 10%. Per progetti conclusi entro il 31 dicembre 2018 è prevista una ulteriore maggiorazione del 5%.

Modalità di presentazione
La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 17 ottobre 2016, pena l'invalidità e l'irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Medio Credito Centrale (soggetto gestore) per la richiesta delle agevolazioni a valere sul bando Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 – Bando PON I&C 2014-2020.
Le attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazioni e della documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell'apertura del termine di presentazione delle domande, a partire dal 3 ottobre 2016.
Informazioni e documentazione sono disponibili nel sito www.mise.gov.it

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