L'esperto rispondeAgevolazioni

Esonero contributivo socio di SRL

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Buongiorno vorrei sapere se in una SRL, costituita da due soci con partecipazione al 50% ciascuno al capitale sociale, di cui uno amministratore unico, l'altro possa essere assunto con contratto a tempo indeterminato beneficiando dell'esonero contributivo legge 190/2014. Cordiali saluti

Nelle società di capitali (quindi anche nelle SRL) in linea di massima è ammesso il cumulo della qualità di semplice socio con quella di lavoratore subordinato della medesima società in ragione del fatto che le società di capitali hanno una personalità giuridica distinta da quella dei soci e delle obbligazioni sociali risponde la società e non i singoli soci. Anche la qualità di amministratore di una società di capitali è compatibile con la qualifica di lavoratore subordinato della medesima a patto che sia accertata l’attribuzione di mansioni diverse dalle funzioni proprie della carica sociale rivestita (v. ad es. Cass. 19 maggio 2008, n. 12630). E’ invece esclusa l’ipotesi in cui il socio rivesta una carica amministrativa incompatibile con la posizione di subordinazione ( ad es. amministratore unico o consigliere delegato), ovvero abbia rilevanti poteri di controllo su di essa. Nella fattispecie rappresentata dal gentile lettore sembra proprio quest’ultimo il principale ostacolo alla instaurazione di un eventuale rapporto di lavoro subordinato: il possesso del 50% del capitale sociale, infatti, costituisce indizio della capacità di incidere (o comunque influire) in modo determinante sulla formazione della volontà sociale, cui il lavoratore subordinato, viceversa, dovrebbe essere in ogni caso soggetto.

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