Per il bonus asili il rischio di un'altra falsa partenza

Scarsa informazione presso gli asili e i neo genitori, e procedure amministrative complicate, hanno decretato l'insuccesso della prima edizione del voucher per i servizi per l'infanzia. Con 20 milioni di euro si sarebbero potuti garantire 11.111 bonus a importo massimo, cioè 300 euro al mese per un semestre. Invece a luglio 2013 il bilancio si è chiuso con 3.783 voucher erogati, nonostante in Italia la conciliazione tra famiglia e lavoro sia un ambito in cui gli spazi di miglioramento non mancano certo.

Il governo ha impiegato quasi un anno e mezzo per riscrivere almeno in parte le regole del gioco, con l'obiettivo di rendere più fruibile il bonus, ma l'avvio di questa seconda edizione non promette bene. Agli asili che, bontà loro, si erano già iscritti alla prima edizione viene comunque chiesto di confermare la scelta, con un adempimento amministrativo che forse si sarebbe potuto evitare, perché in questo modo in sostanza si riparte da zero. Inoltre il 2014 è ormai al termine e ancora non sono state diffuse le indicazioni per i genitori. Infine, lanciare il voucher rinnovato in prossimità delle feste non è probabilmente il periodo migliore per catturare l'attenzione di operatori e genitori. Si corre il rischio di un'altra falsa partenza