Agevolazioni

Regione Calabria, risorse per l'assunzione a termine di Lsu e Lpu

di Domenico Repetto

La legge di stabilità 2013 aveva stanziato 25 milioni di euro per far fronte all'eccezionale necessità di risorse finanziarie da destinare ai lavoratori socialmente utili e a quelli di pubblica utilità della Regione Calabria. L'impiego di queste risorse è stato disciplinato con un decreto interministeriale dell'8 ottobre 2014 (registrato alla Corte dei Conti lo scorso 6 novembre), con il quale vengono stabilite le modalità e i criteri di assegnazione delle risorse per le procedure di stabilizzazione degli LSU ed LPU impiegati presso gli enti pubblici della Regione Calabria.
Le risorse saranno assegnate agli enti in base ad un'istruttoria svolta dal Ministero del lavoro, in base alla graduatoria degli enti ammessi al contributo. La graduatoria indicherà il numero delle assunzioni a tempo determinato da effettuare e le risorse disponibili, fino all'esaurimento delle stesse.


Le procedure di stabilizzazione dei lavoratori
Il decreto prevede che gli enti locali possano stabilizzare il personale procedendo ad assunzioni a tempo determinato e indeterminato. In entrambi i casi, queste procedure dovranno tener conto del rispetto delle norme del patto di stabilità interno. Nel caso di assunzioni a tempo determinato, il mancato rispetto del patto di stabilità consente agli enti locali interessati di assumer il personale solo fino al 31 dicembre 2014, pur senza alcuna sanzione.
In ogni caso, se l'ente locale non procede all'assunzione a tempo indeterminato, alla scadenza del contratto i lavoratori assunti a tempo determinato confluiranno nuovamente nel bacino degli LSU o degli LPU.
Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato, oltre al già citato limite imposto dal patto di stabilità interno, gli enti locali dovranno tener conto delle disposizioni previste dal decreto legge 31 agosto 2013, n. 101 (Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni).


Modalità di partecipazione
Gli enti devono presentare alla Regione la documentazione necessaria a comprovare la possibilità di procedere all'assunzione a tempo determinato del personale, dichiarando altresì se ricorrono le condizioni per la successiva assunzione a tempo indeterminato.
La documentazione da inviare deve indicare:
1. la programmazione triennale del fabbisogno del personale;
2. la disponibilità in pianta organica;
3. l’asseverazione del rispetto del patto di stabilità interno, dei vincoli di spesa del personale, l'entità dei risparmi conseguenti alle cessazioni dei rapporti di lavoro, il costo e a la qualifica professionale e il numero delle unità di personale da assumere.
Gli enti pubblici interessati dovranno inviare questa documentazione all'indirizzo di posta elettronica certificata dgammortizzatorisociali@mailcert.lavoro.gov.it entro le ore 14.00 del ventesimo giorno dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, in base al modello indicato in calce al decreto stesso.
Una copia della domanda dovrà essere inviata anche all'indirizzo del Dipartimento della funzione pubblica protocollo_dfp@mailbox.governo.it , nonché all'indirizzo della regione Calabria IsuRegCalabria@pec.mef.gov.it .
L'istruttoria delle domande sarà svolta dal Ministero del lavoro, in collaborazione con il Dipartimento della funzione pubblica e la Ragioneria Generale dello Stato.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©