Agevolazioni

Welfare to work 2012-2014, istruzioni per il beneficio

di Cristian Valsiglio


L'incentivo previsto dal Decreto Direttoriale n. 130 del 29 dicembre 2009 è pari agli importi mensili del sussidio non ancora maturati dal lavoratore alla data di assunzione ed è corrisposto dall'Inps in un'unica soluzione in sede di conguaglio dei contributi dovuti dall'impresa relativamente ai propri lavoratori dipendenti.
Beneficiari dell'incentivo sono le impresa che, nell'arco temporale del percorso di reinserimento, assumono il lavoratore destinatario del sostegno del reddito con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato superiore a 12 mesi, anche part time, purché con orario di lavoro non inferiore alle venti ore settimanali.
L'incentivo spetta anche in caso di proroga di un precedente rapporto a tempo determinato, di durata inferiore a sei mesi, se la durata complessiva supera i dodici mesi, nonché in caso di trasformazione a tempo indeterminato, intervenuta entro i primi sei mesi. Trattasi dell'assunzione di disoccupati o di chi ha perso il posto di lavoro e intende intraprendere un'attività lavorativa e non percepisce altre forme di sostegno al reddito ed è entrato nel piano Welfare to work 2012-2014.
Il beneficio è subordinato alle condizioni di regolarità contributiva, di rispetto degli obblighi di sicurezza sul lavoro, di rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (Messaggio Inps 3.7.2014, n. 5791).
I benefici sono subordinati, altresì, al rispetto dei principi stabiliti dall'articolo 4, commi 12, 13 e 15, della legge 92/2012.

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