Agevolazioni

Assunzione di lavoratori beneficiari dell'ASpI: le istruzioni INPS per il settore agricolo

di Luca Vichi

Nuovo intervento INPS in materia di incentivo all'assunzione di lavoratori beneficiari dell'indennità ASpI. Con la circolare n. 81 del 27 giugno 2014 l'Istituto illustra le modalità operative cui le aziende agricole (con esclusione delle cooperative e loro consorzi di trasformazione, manipolazione o commercializzazione di prodotti agricoli rientranti nell'ambito di applicazione dell'art. 2 della Legge n. 240/1984) devono attenersi per la corretta fruizione dell'agevolazione in argomento.
Per quanto attiene gli aspetti generali dell'incentivo (analisi della norma, destinatari e oggetto del beneficio, cumulabilità con altri incentivi e condizioni di accesso al beneficio) l'INPS rimanda ai chiarimenti già forniti con la circolare n. 175 del 18 dicembre 2013.
Si ricorda comunque come il beneficio spetti in caso di:
- assunzioni a tempo pieno e indeterminato di soggetti in godimento dell'indennità ASpI ovvero di soggetti destinatari di tale indennità;
- trasformazione a tempo pieno e indeterminato di un rapporto a termine già instaurato con un lavoratore, titolare di indennità ASpI, cui sia stata sospesa la corresponsione della prestazione in conseguenza della sua occupazione a tempo determinato.

Adempimenti datori di lavoro agricoli
Come si ricorderà possono accedere all'incentivo tutti i datori di lavoro, comprese le cooperative che instaurano con i soci lavoratori un rapporto di lavoro in forma subordinata, nonché le imprese di somministrazione di lavoro con riferimento ai lavoratori assunti a scopo di somministrazione.
Per quanto attiene i datori di lavoro agricoli la fruizione del beneficio è condizionata alla trasmissione alla Sede INPS presso la quale vengono assolti gli obblighi contributivi di una specifica dichiarazione sugli aiuti de minimis e dichiarazione di responsabilità (si veda allegato n. 1 alla circolare n. 81/2014). Tale adempimento è in analogia con quanto richiesto alla generalità dei datori di lavoro i quali sono tenuti all'inoltro di una dichiarazione di responsabilità secondo il fac simile allegato alla circolare n. 175/2013.
La trasmissione deve avvenire utilizzando l'apposita funzionalità, denominata "Incentivo ASpI", presente nel Cassetto previdenziale Aziende agricole, sezione Comunicazione on line.
Attraverso tale funzionalità è possibile consultare l'esito della richiesta di ammissione al beneficio e, in caso di ammissione, il piano di fruizione del beneficio con l'indicazione del numero delle quote d'incentivo mensili spettanti e il loro importo.
Alle aziende ammesse al beneficio in commento viene attribuito il codice di autorizzazione "A2".

Modalità di compilazione della denuncia DMAG
A seguito dell'ammissione al beneficio e alla contestuale indicazione del piano di fruizione, il datore di lavoro, per l'effettiva applicazione dell'agevolazione, è obbligatoriamente tenuto, con riferimento al lavoratore agevolato (O.T.I.) per il quale sia stata approvata la richiesta, ad indicare:
- nelle denunce principali (P) o sostitutive (S), oltre ai consueti dati retributivi per lo stesso mese:
- per il Tipo Retribuzione, il valore Y;
- nel campo CODAGIO, il valore "A2":
- nel campo della retribuzione, l'importo dell'incentivo spettante come indicato nel piano di fruizione;
- nelle denunce di variazione (V), qualora il beneficio spetti per periodi pregressi per i quali la retribuzione del lavoratore agevolato sia stata già denunciata con precedente dichiarazione DMAG :
- per il Tipo Retribuzione, il valore Y;
- nel campo CODAGIO, il valore "A2":
- nel campo della retribuzione, l'importo dell'incentivo spettante come indicato nel piano di fruizione.
La denuncia DMAG contenente l'agevolazione in esame viene sottoposta, nella fase della trasmissione telematica, ad una verifica di coerenza tra i dati contenuti nella denuncia stessa e quelli della richiesta datoriale dell'incentivo. L'eventuale scarto della denuncia è motivato con un opportuno messaggio d'errore.

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